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Nelle grandi città il mattone è ancora una certezza.

By admin on 04/05/2012 in Politica e società
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Inizio anno all’insegna della sostanziale tenuta dei prezzi delle abitazioni nei grandi mercati: crescono Torino (2,2%; 2.241 euro/mq) e Milano (1,7%; 4.147 euro/mq), stabile Napoli (0,3%; 3.335 euro/mq), mentre la capitale (-0,2%; 4.556 euro/mq) mostra qualche segnale di stanchezza.

 

Dall’analisi nelle grandi città emerge che il mattone è più forte dell’incertezza del quadro economico, come testimoniata la sostanziale tenuta delle quotazioni degli immobili anche a fronte della stretta creditizia accentuatasi negli ultimi mesi, deprimendo la domanda di mutui. Se il prezzo è ritenuto un problema da molti utenti intenzionati ad acquistare casa nei prossimi mesi, gli immobili nelle grandi città, pur con dinamiche che cambiano da zona a zona, da quartiere a quartiere, continuano ad avere mercato. Le sofferenze sul fronte delle variazioni di prezzo si riscontrano principalmente in aree cittadine dove la vivibilità è scarsa ed i servizi inefficienti, oppure nei comuni dell’hinterland.

 

Torino cresce di più di tutte per effetto di prezzi che non hanno mai conosciuto le esagerazioni delle grandi aree metropolitane. Sotto la mole si sentono gli effetti di una grande riqualificazione di molte aree che ha ridato smalto ad alcuni quartieri.

 

Riflessivo il mercato capitolino dove predomina la tendenza al ribasso, riscontrata in 12 dei 19 quartieri rilevati, ma nel complesso il quadro è estremamente stabile e i cali maggiori non superano il tre per cento

il dato peggiore spetta questo mese Monte Mario (-2,9%; 3,951 euro/mq), il migliore ed elegante quartiere Prati (1,6%; 6.584 euro/mq).

 

Flessioni molto contenute non  scalfiscono più di tanto le valutazioni stellari del centro storico (-0,9%; 7.404 euro/mq), ma frenano la lunga ascesa di Monte Verde (-0,5%; 4.899 euro/mq) dopo una corsa a rialzo al ritmo del 7,9% su base annua, per un aumento di valore medio pari a 360 euro di più dello stesso periodo dell’anno scorso.

Milano non fa sconti, anche se le quotazioni non hanno registrato grossi scossoni nel primo quarter: particolarmente movimentata la situazione nei quartieri semi-centrali della città, i cui prezzi, ben al di sopra la media cittadina, dimostrano l’appeal di aree ben servite dai mezzi pubblici e con elevati standard di vivibilità, verso una domanda sempre più selettiva

qui si rilevano due tendenze contrapposte, con le battute d’arresto di Fiera De Angeli (-1,9%; 5.222 euro/mq) e Garibaldi Porta Venezia (-2,5%; 5.222 euro/mq) che vanno esaurendo la spinta delle trasformazioni urbanistiche in vista di expo 2015 che aveva determinato saliscendi vertiginosi dei prezzi, mentre Porta Vittoria (1,3% euro/mq; 4.655 euro/mq) e Navigli Bocconi (1,3% euro/mq; 5.096 euro/mq) segnano tra le migliori performance del mese e una crescita costante sui 12 mesi.

Maggio 2012

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