
Siamo entrati in un’era di grandi cambiamenti , uno scenario VUCA: Volatility,Uncertainty,Complexity,Ambiguity.
La Governance deve essere pronta ad affrontare questa rivoluzione, che se ben affrontata può creare nel contempo nuove fortune e un insieme di nuovi protagonisti.
La parola è innovazione e apertura al cambiamento.
L’attuale classe dirigente non sempre si mostra capace di affrontare questo cambiamento, manca spesso il linguaggio, la creatività e lo spirito rivoluzionario che il momento richiede.
Tra le varie cose che mancano c’è la comprensione della velocità sorprendente con cui si espande l’opportunità dei cambiamenti.
L’attuale visione del mondo come sistema complesso e in continuo adattamento, richiede una rivoluzione di pensiero. Implica da parte nostra di amministratori e boardmember un cambiamento di ruolo, da architetti di una struttura che credevamo di gestire e controllare, a giardinieri di un ecosistema vivo e sempre mutevole.
In questo mondo ormai globalizzato l’equilibrio è diventato instabile.
Il mondo è soggetto alla interdipendenza, la rete di connessioni che lega ogni singolo componente a tutti gli altri.
Tutti gli elementi sono collegati tra loro da legami fisici o tecnologici sempre in evoluzione che dobbiamo imparare a registrare e anticipare continuamente.
Miscele di ogni genere oggi sono dappertutto e si creano all’interno dei sistemi finanziari e di governance, cogliendoci a volte di sorpresa e presentando continue novità a ritmi sempre più accelerati.
Esso comporta l’accettazione del fatto che non sarà più possibile fare previsioni precise: servono apertura mentale e creatività.
La costruzione di una società resiliente e aperta al cambiamento non è necessariamente complicata.
La resilienza ci insegna infatti che non possiamo anticipare o prevenire le trasformazioni in atto, ma possiamo però superarle adattandoci, trasformandoci e uscirne anche rafforzati.
Il passaggio dalla sicurezza del futuro alla sua totale incertezza richiederà un adattamento psicologico tanto stressante quanto produttivo.
L’innovazione e la creatività sono i motori che porteranno nuove fortune.
Alla creatività umana dobbiamo tutto e tutto trae origine da una prima scintilla di innovazione.
Massimo Guerrini
Independent Board Member