Gentile Sig.ra Sindaco,
le scrivo a nome in particolare dei cittadini residenti nella Circoscrizione Uno, ma anche di coloro i quali vi svolgono attività e intendono usufruire dei servizi che il centro della città offre .
Soprattutto questi ultimi, sulla base delle indiscrezioni relative alla future scelte della amministrazione comunale in tema di Ztl, sono estremamente preoccupati. Sappiamo al riguardo che sono in corso momenti di confronto ai quali chiediamo fortemente di essere coinvolti.
In relazione alla decisone della Giunta Comunale di raddoppiare il costo dei permessi per l’accesso alla Ztl e di modificare le tariffe per il rilascio dei permessi di sosta per i residenti, la Circoscrizione ritiene condivisibili le preoccupazioni e le osservazioni che, in maniera pressoché unanime, stanno emergendo con veemenza da parte dei cittadini e dei lavoratori , i quali ci chiedono di intervenire con tutti gli strumenti possibili e si stanno organizzando in petizioni e raccolte firme.
Gli aumenti delle tariffe , fino al 400%, introducono costi aggiuntivi e sproporzionati destinati a incidere negativamente sui costi delle famiglie, in totale contraddizione con la necessità di venire incontro alle difficoltà economiche ed adottare soluzioni per le famiglie e i lavoratori.
Ci appare, sperando di sbagliarci, che adottare tali aumenti utilizzando il criterio delle fasce di reddito rappresenti in realtà la velata volontà di penalizzare quei cittadini che hanno “colpa “ di abitare in alcuni quartieri: è questo proprio non va.
L’insieme dei provvedimenti ci sembra nel suo complesso iniquo, soprattutto per i parametri adottati relativi alle fasce di reddito.
Colpisce duro solo una parte della popolazione cittadina con rincari molto consistenti e diminuzioni alquanto contenute , per un servizio che in altre città italiane è spesso gratuito e per quanto riguarda il parcheggio senza alcuna garanzia di trovarlo.
Il costo del permesso per chi ha una vettura sotto i 100 kw o un reddito sotto i 12 mila euro resterà contenuto, ma dovrebbe tendere quasi a zero se si tiene conto che su tale fascia reddituale così bassa i cittadini non possono permettersi di pagare neanche un euro.
Per la seconda fascia oltre i 20 mila euro, e non si parla certo di grandi patrimoni, e quella oltre i 50 mila si parla di aumenti fino al 400 % , senza aver applicato il corretto criterio di calcolo proporzionale e progressivo (sano principio democratico applicato dallo Stato).
E la gabella, raddoppiata da 100 eu a 200 eu, si estende anche a chi in centro non abita ma ci lavora e appare, nella sostanza, come una tassa sul lavoro e una diminuzione del reddito disponibile a persone non certo particolarmente benestanti.
Signora Sindaco le chiedo a nome ,della Circoscrizione Uno e dei suoi residenti e lavoratori , di fermarsi e di ripensare questa manovra impositiva che si affianca a quella sulla già appesantita sulle multe e contravvenzioni.
Siamo a Sua disposizione per ragionare insieme, senza preclusioni e o schieramenti, ma solo nell’interesse della nostra citta.
Il Presidente Circoscrizione Uno
Massimo Guerrini