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La casa e, nel suo complesso, un patrimonio immobiliare rappresentano una componente naturale e strategica delle proprietà di una famiglia

By admin on 01/06/2018 in Economia
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Massimo Guerrini, imprenditore dell’innovazione e della cultura. L’attuale contesto richiede attenzione all’ottimizzazione degli asset immobiliari e un Advisor può essere la soluzione. L’esperienza di Massimo Guerrini

Storicamente l’Italia ha il maggior numero di proprietari di immobili rispetto a qualsiasi altro Paese europeo. I motivi sono essenzialmente di natura affettiva – l’abitazione ha sempre rappresentato il dono da tramandare di padre in figlio – ed economici. Fino a un decennio fa il valore dell’immobile non solo teneva a dispetto del passare del tempo ma addirittura tendeva ad acquistare valore.

La fotografia attuale non si discosta poi di molto. Oggi la maggior parte delle famiglie ha la casa di proprietà, molte di esse più di una. E la casa rappresenta la componente spesso più importante dell’intero patrimonio. In alcuni casi obbedisce al bisogno di soddisfare un’esigenza primaria, quella abitativa. Ma in molti altri risponde ad una logica di investimento. E una casa che non rende o i cui costi di gestione sono eccessivi vale automaticamente meno. Per cui oggi più che mai l’investimento immobiliare va gestito in modo professionale. Utilizzando strumenti di amministrazione in grado di manovrare strategicamente tutti gli aspetti economicamente rilevanti.

Per capire meglio facciamo un confronto con il settore auto. Due mondi distanti ma che le recenti trasformazioni del mercato hanno riavvicinato. Perché, con l’arrivo del digitale e delle nuove generazioni, anche nell’immobiliare le dinamiche di acquisto stanno subendo modifiche significative. Qual è allora la differenza? La vera discriminante è il tempo. Ovvero l’incidenza che la proprietà e la gestione di un immobile può avere nel suo periodo di utilizzo. Possedere, valorizzare, ristrutturare, comprare o vendere un immobile sono scelte strategiche che hanno effetti rilevanti e di lungo periodo: a volte irreversibili e fortemente impattanti. Per tornare al confronto con l’auto, se la sua durata media è di circa 7 anni, il bene casa resta incollato alle nostre esistenze per almeno 30 anni. Un periodo in cui può succedere di tutto.

 

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