Già vicepresidente dell’API di Torino e Provincia per due mandati e, da tempo, amministratore comunale – con l’esperienza di un imprenditore e manager del settore immobiliare – che vuole credere nello sviluppo della sua città.
Come interpreta la scelta di scendere in piazza, soprattutto da parte di un pubblico non particolarmente incline ai cortei?
Continua la lettura dell’articolo su Torino Magazine