Mai come in questo periodo si addice ai nostri amici a 4 zampe il motto “vita da cani”. Nel giro di pochi giorni tre notizie hanno sconvolto l’opinione pubblica: in Svizzera una donna italiana si è vista uccidere il barboncino perchè si era dimenticata di pagare la tassa sugli animali; Angiola Tremonti, sorella del Ministro, ha suggerito di abbattere i randagi in eccesso nei canili di Cantù dove è consigliera comunale; a Milano Tiziana Maiolo ha dichiarato: “più facile educare i cani dei rom”… Ma non solo. Se il nostro cane abbaia rischiamo la reclusione per due mesi senza condizionale…
2 Comments
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Vero Carlotta, spesso dobbiamo imparare da loro: come dai bambini, per la loro spontaneità.
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Se vogliamo aggiungerne un’altra, nelle aree canine di C.so Taranto, dove per anni ho portato la mia cagnetta, hanno messo dei bocconi avvelenati e sono già morti tre cani……..quanto continuerà questa indecenza?
Dovremmo essere noi a imparare dai cani cosa vuol dire il rispetto……e le leggi e le istituzioni dovrebbero fare altrettanto!