Le mille luci di questo Natale e di questo Nuovo Anno siano per tutti noi un impulso di gioia e felicità con cui contagiare chi ci sta vicino e chi ha bisogno di noi. Ma soprattutto illuminare la strada delle persone che dovranno guidarci in futuro, nella politica e nel mondo del lavoro.
Ci stiamo lasciando dietro un anno difficile e per certi aspetti ingiusto, che speriamo si porti via il suo pesante sacco pieno di giorni trascorsi con le loro incertezze. Un anno che molti di noi hanno vissuto con il cuore un po’ stretto a cui spetta però un futuro di speranza. A tutti coloro che hanno sofferto va l’augurio che il Natale e il Nuovo Anno portino la serenità e l’opportunità di realizzare i propri sogni e che il 2013 sia un anno più giusto e di crescita per tutti noi.
“ Un paese sviluppato non è un posto dove il povero ha l’auto: anche, ma non solo. Un paese sviluppato è soprattutto un posto dove il ricco usa i trasporti pubblici” (Sindaco di Bogotà).
Massimo Guerrini
Festività 2012-2013
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Un paese sviluppato democraticamente e liberale, nel disegnare il proprio futuro progressista, deve sostenere ed ampliare il valore del lavoro imprenditoriale e quello fattuale nell’equità dei diritti / doveri ed etici in armonia con i bisogni del sociale.
Oggi un paese culturalmente sviluppato non si osserva solo nell’utilizzo dei servizi pubblici o abbondanza di denaro ma dal 90% di luci economiche spente pronte, se giustamente attivate, a far risorgere tutti quei principi di convivenza che la nostra Carta Costituzionale custodisce nei valori del lavoro, equità etica e giustizia sociale. Questa è una luce che mi piacerebbe vedere illuminata nel 2013 !
