Da Torino Oggi Massimiliano Sciullo, che ringraziamo.
Nasce l’associazione che ha come obiettivo quella di valorizzare i 12 chilometri “coperti” del centro storico, tra marketing, eventi e promozione delle eccellenze.
Dodici chilometri di buoni motivi per fare squadra e valorizza una ricchezza inestimabile di Torino. Sono i portici e le gallerie che caratterizzano il capoluogo piemontese “segno distintivo e principale”, dice Germano Tagliasacchi, direttore della Fondazione Contrada Torino Onlus. “L’unica nostra competitor è Bologna, con 36 chilometri ma senza continuità e con origini storiche diverse”. All’ombra della Mole, poi, i portici custodiscono mille negozi distribuiti su 75mila metri quadri. Da qui nasce la missione dell’associazione Portici e Gallerie di Torino, che conta al momento 90 soci (tra esercenti e proprietari) e che si pone obiettivi ambiziosi come costruire un’identità visiva (con un marchio molto riconoscibile e scelto attraverso un bando), ma anche promozioni di marketing è la nascita di politiche culturali, con eventi e non solo.
“La valenza del progetto, a livello commerciali, culturale e urbanistico è grande – conclude Massimo Guerrini, presidente della Circoscrizione 1 -. È un salotto, una grande casa comune al riparo dalla pioggia e in tutte le stagioni. Come Circoscrizione siamo pronti a dare il nostro contributo”.